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In qualche articolo precedente vi avevo accennato delle materie prime secondarie , inserendole però all’interno di un testo che cercava di spiegare la grande importanza dell’utilizzo cosciente e costante dei materiali riciclati (end of waste) senza perdere così il controllo nell’utilizzo delle risorse naturali.
Questo sistema è definito “economia circolare”, possibile se si riduce il consumo iniziale di materie naturali alla fonte quindi spinge al riutilizzo.
Ogni anno vengono prodotti in Italia più di 55 milioni di tonnellate di rifiuti inerti derivanti da demolizione e costruzione, i quali necessitano di essere recuperati presso gli impianti di recupero adeguatamente autorizzati, cessando così la qualifica di rifiuto e proseguendo nel loro ciclo vita verso il riutilizzo e quindi un nuovo processo di produzione.
La caratterizzazione prestazionale dei riciclati
1) LIMITI ALLA PRODUZIONE DI INERTI NATURALI
2) RISPARMIO DI AGGREGATO LAPIDEO
3) SALVAGUARDIA AMBIENTALE, RIDUZIONE DEGLI IMPATTI DELLE ESCAVAZIONI
4) RIDUZIONE QUANTITA’, COSTI DI SMALTIMENTO DEI “RIFIUTI”
5) RIDUZIONE DEGLI IMPATTI DEI PRODOTTI SMALTITI
Crediamo che l’utilizzo di aggregati riciclati debba essere notevolmente promosso e spinto da professionisti e pubbliche amministrazioni durante la stipula di capitolati in quanto è dimostrato da più studi che le prestazioni tecniche presentate dal riciclo degli inerti derivanti dalle demolizioni e costruzioni è pari e svolte maggiore a quelle delle risorse naturali NON RINNOVABILI.
Crediamo fermamente che l’eco-economia sia la chiave di volta del nostro futuro e riteniamo che il concetto di riciclo sia di fondamentale importanza soprattutto nel fare impresa: non sprecare, ma riutilizzare le risorse in un ciclo continuo è l’unica soluzione.
L’impresa dunque, deve cambiare filosofia abbracciando l’eco-sostenibilità e puntando sul riuso dei materiali piuttosto che allo spreco. Il riciclo dei materiali di scarto, la produzione di energia da fonti rinnovabili oppure il riuso dei prodotti usciti dal ciclo produttivo, rappresentano il punto di partenza per performance migliorative e condivise.
Proprio per questi motivi un’enorme difficoltà degli impianti che producono materiali riciclati la trovano nella vendita, anche a prezzi molto bassi, del materiale ottenuto dal trattamento dei rifiuti
Ciò è dovuto principalmente a una diffidenza culturale nei confronti dell’uso dei prodotti derivanti dal recupero che ne ostacola l’utilizzo nelle opere pubbliche/private.
Questo causa un accumulo significativo dei prodotti dal recupero presso gli impianti di trattamento, che rischia di sfociare nello stop dei ritiri, a seguito del completo esaurimento degli spazi.
Noi impresa Compagno ci ostiniamo a inserire le voci dei materiali da noi prodotti in sostituzione delle risorse naturali, in quanto la nostra esperienza sul campo ci ha dimostrato che non ha nulla
In questo momento, le aziende di tutta la filiera si trovano in una situazione paradossale, tra l’incudine ed il martello: da una parte, prigioniere di norme statali per il riciclo vecchissime e ormai superate che il ministero non adegua al progresso tecnologico e ai nuovi usi tecnici e commerciali; dall’altra, impossibilitate a richiedere che questo adeguamento possa essere autorizzato dalle regioni con provvedimenti per i singoli impianti.
Un’enorme difficoltà che gli impianti che producono materiali riciclati la trovano nella vendita, anche a prezzi molto bassi, del materiale ottenuto dal trattamento dei rifiuti.
Ciò è dovuto principalmente a una diffidenza culturale nei confronti dell’uso dei prodotti derivanti dal recupero.
TUTTI I NOSTRI LAVORI SONO SEGUITI E GESTITI IN MODO DA RENDERE TUTTO IL PROCESSO SOSTENIBILE PER RITROVARE LA CIRCOLARITA’ PERSA.
PER QUALSIASI CANTIERE, DALLA DEMOLIZIONE O ALLA CREAZIONE DI SOTTOFONDI STRADALI O LAVORI SIMILI, UTILIZZIAMO MATERIALI RICICLATI E CERCHIAMO DI GESTIRE TUTTI I RIFIUTI IN MODO SELETTIVO PER PERMETTERE UN RICICLO QUASI TOTALE DEI MATERIALI.
IL NOSTRO IMPEGNO E’ COSTANTE, AIUTACI ANCHE TU.